Categories
Ghana

Quando il colonnello minaccia: ‘Vi farò a pezzi!’ – Italia e Ghana a confronto sulla sicurezza pubblica

Riprendo il post precedente per continuare ad analizzare le differenze che vivo tra il mio paese di origine e quello in cui risiedo attualmente. Negli ultimi giorni, in Italia, sento spesso parlare di scontri tra manifestanti e forze dell’ordine, con il nostro Primo Ministro che, a mio avviso giustamente, ha espresso solidarietà alle forze dell’ordine, vittime di presunte aggressioni violente.

Ieri sera, guardando il telegiornale, mi sono imbattuto in un episodio che mi ha colpito particolarmente: la conferenza stampa del colonnello Lt. Col. Jacob Codjoe, responsabile del mantenimento dell’ordine durante le prossime elezioni nella Eastern Region. Durante il suo intervento, il colonnello ha esordito con una dichiarazione che non lascia spazio a fraintendimenti: “I’ll beat the hell out of you”, traducibile letteralmente con “Vi farò a pezzi” o, in modo più colorito, “Vi prenderò a calci in culo”, rivolgendosi a chiunque avesse intenzione di disturbare il regolare svolgimento delle votazioni.

Questo contrasto tra toni, atteggiamenti e modalità di gestione dell’ordine pubblico mi porta a riflettere su come il contesto culturale e istituzionale influenzi profondamente il modo di comunicare e di affrontare situazioni di potenziale conflitto.

Categories
Ghana

“Economia 24/7: quando il lavoro senza sosta diventa una proposta elettorale”

Il Ghana, il paese in cui vivo, si prepara alle elezioni per il nuovo presidente della Repubblica. Tra i vari programmi elettorali presentati dai candidati, alcuni dei quali decisamente stravaganti, uno in particolare ha catturato la mia attenzione: quello di John Mahama, leader del partito NDC e uno dei principali favoriti alla vittoria. Un pilastro del suo programma è l’idea dell’“Economia 24/7”, che prevede di consentire a quasi tutti i settori, pubblici e privati, di operare 24 ore al giorno, 7 giorni su 7 (cito testualmente: “possibilmente con turni di 8 ore”).

Tralasciando per un momento l’evidente impraticabilità di gran parte delle proposte contenute nel programma, immaginatevi un politico europeo che lanciasse un’iniziativa simile. Sarebbe impensabile! Dirlo a elettori italiani, ad esempio, equivarrebbe a una dichiarazione di guerra: “Se vinco io, lavorerete di più!”. Una proposta del genere suonerebbe come pura follia. Questo confronto mette in luce le profonde differenze culturali e di sviluppo tra Paesi in fasi molto diverse della loro crescita

https://johnmahama.org/files/shares/FAQs-on-Mahamas-24-hour-strategy.pdf